Presentazione Blog

Ciao lettore, benvenuto nel nostro blog!

Innanzitutto, presentiamoci: durante la creazione di questo sito web, siamo due ragazzi a gestire la pagina, ovvero Alessandro e Chiara. Siamo due studenti appassionati di tecnologia, sia dal punto di vista hardware che software, e informatica in generale, oltre che per i videogiochi e programmazione. Attraverso la pubblicazione di articoli relativi a novità, curiosità e al mondo generale dell’informatica, cercheremo di approfondire in maniera completa tutte le novità per chi si sta approcciando a questo mondo, e aggiungeremo delle informazioni per chi invece ne è già entrato e vuole qualche approfondimento. Sicuramente quando ne avremmo la possibilità, utilizzeremo anche il mondo dei videogiochi per approfondire ciò che circonda il mondo informatico. Per chiarire un po’ il concetto espresso in precedenza, i primi argomenti portati sul blog saranno come funziona generalmente un computer, analizzando i vari componenti nello specifico per il corretto funzionamento di quest’ultimo, e capendo come funziona il sistema operativo. Da li si possono poi aprire migliaia di parentesi, come i continui aggiornamenti da parte delle case produttrici che aggiungono performance ai loro prodotti, e approfondendo l’argomento scoprendo come funzionano i componenti sia per quanto riguarda dei programmi utilizzati a scopo lavorativo, come possono essere Photoshop o Cinema4D, entrambi programmi per la realizzazione di rendering, al contrario di videogiochi, che utilizzano potenza di calcolo per realizzare milioni di poligoni che funzionano all’unisono per creare quello che poi viene mostrato all’interno dell’ambientazione di gioco. Per il momento, questo è tutto, ma vi terremo aggiornati su qualsiasi tipo di aggiornamento o notizia nel mondo dell’informatica!

-Chiara e Alessandro-

The Last of Us

The Last of Us logo.png

Parlando di videogiochi, essi possono esser giocati attraverso console o PC. Per le console esistono principalmente due rivali: Xbox e PlayStation. La PlayStation è nota soprattutto per le esclusive, vale a dire un gioco presente solo per una console e non è presente su nessun’altra piattaforma. Come ho anticipato già nel titolo, andrò a parlare di The Last of Us, un gioco acclamato dalla community PlayStation e premiato come uno dei migliori giochi di tutti i tempi. Il gioco è un survival horror, sviluppato da Naughty Dog, pubblicato per la prima volta nel 2013 sulla PlayStation 3. Verrà successivamente inserito sulla PlayStation 4, nel 2014, con una versione “rimasterizzata”. Nel Giugno 2020 è stato pubblicato il suo seguito, The Last of Us Parte II, su PlayStation 4 e 5. In brevi linee, nel 2013 si scatena un epidemia generata dal fungo Cordyceps, e gli esseri umani, se infettati, si trasformeranno a creature simili a degli zombie. La storia ruoterà intorno al protagonista, Joel, e ad una ragazzina di tredici anni, Ellie.

La storia di The Last of Us: ripercorriamo il viaggio di Joel e Ellie |  Lega Nerd
I personaggi principali

Essi dovranno vivere, ma soprattutto sopravvivere, in un mondo dove la popolazione è stata decimata dall’infezione. The Last of Us è diviso in 12 capitoli ed il giocatore potrà inserire la difficoltà del gioco (da Facile a Realismo). Non si tratta di un “gioco di zombie” ma è basato specialmente sulla storia tra i personaggi, acclamato dalla community e dalla critica come “storia mozzafiato”. Fu premiato per la grafica fotorealistica ed il gameplay tra survival e action e premiato come “Gioco dell’anno” per 200 volte. Il gioco gira a risoluzione 720p e 30 fps su PS3, mentre su PS4 fino a 1080p e 60 fps.

Pareri personali

Entrambi abbiamo giocato ai due giochi, The Last of Us/ Parte II, e non ci sono parole per il lavoro svolto dalla Naughty Dog. La trama è coinvolgente e il gameplay in modalità stealth, ci ha portati ad apprezzarlo come uno dei migliori giochi mai usciti per PlayStation. Inizialmente all’idea di un horror ci si aspettava molte scene spaventose da non volerle giocare, ma la trama e la grafica del gameplay hanno lasciato da parte quella paura. Non aggiungiamo altro per non spoilerare ma assolutamente consigliato da giocare!

-Chiara e Alessandro-

Computer da Gaming

I pc da gaming sono delle macchine sviluppate attraverso una scelta di componenti che permettono di eseguire programmi molto estenuanti per le componenti, e spingere le “performance” del pc ai suoi limiti, e nel caso dell’Overclock, anche oltre.

Generalmente, quando si parla di computer da gaming, sono estremamente importanti processore e scheda video, i quali devono essere adatti a calcolare almeno 60 fotogrammi dell’applicazione in un secondo per poter avere un immagine fluida del gioco. Questo avviene con una combinazione del lavoro:

  • Il processore esegue tutti i vari calcoli, e inizia il “rendering” dei modelli di gioco tridimensionali, per cui va a calcolare effettivamente le sagome di tutti gli oggetti, paesaggi, e così via.
  • Il lavoro della scheda video è renderizzare e caricare tutte le varie “texture” dell’ambiente virtuale, per cui rendere visibili quelle sagome che prima esistevano ma non erano visibili, dando un colore a oggetti, personaggi, elementi ambientali del gioco, ma non solo. La scheda video è anche responsabile di realizzare fotogrammi adatti alla risoluzione con la quale si sta giocando: più è alta la risoluzione del monitor, più arduo sarà creare fotogrammi al secondo.

Nel gaming, lo standard fino a poco tempo fa era il 1080p (1920×1080 pixel) e 60 frame generati al secondo, o FPS; ora la situazione si sta spostando sempre di più in due campi: quello della risoluzione maggiore, ovvero il 4K, già supportato da monitor e televisori, ma che rende molto difficile giocare a giochi molto pesanti graficamente, quindi con molti elementi grafici, effetti particellari, e texture di alta qualità, oppure si opta per una maggiore velocità di caricamento dei fotogrammi per i giochi competitivi, nei quali minore è il tempo di risposta dei monitor, migliore sarà la fluidità e la performance del giocatore in quel gioco. Ovviamente, il fatto di avere un monitor a 240hz non migliora in automatico la reattività del gioco: bisogna anche avere un computer capace di creare non più 60 fotogrammi al secondo, ma 240.

Un esempio visibile anche senza avere fisicamente i vari monitor, è questo video, nel quale viene preso un gioco, e viene mostrato come cambia la fluidità a rallentatore della persona caricando più o meno FPS.
[Slow motion] 240Hz vs 144Hz vs 120Hz vs 60Hz – CS:GO – YouTube

In seguito, va anche specificato che tutti gli altri componenti sono importanti, come:

  • Hard disk, i migliori in commercio sono gli SSD NVMe M.2, i quali non utilizzano più il cavo SATA, ma vengono connessi direttamente alla scheda madre da un apposito slot. Nel caso non si ha la possibilità fisica e/o economica di avere uno di questi, si opta per l’SSD classico, con porta SATA, che è comunque molto più efficace di un normale Hard Disk.
  • RAM, che gestiscono il carico di informazioni da tenere in piedi per far funzionare il gioco: solitamente, 8 GB sono sufficienti per quasi tutte le macchine, ma nel caso di computer di fascia alta, si va anche sopra i 32GB. Essi vengono utilizzati specialmente in giochi “Open World”, in cui viene data la possiblità al giocatore di girare in lungo e in largo per un mondo molto ampio, e che quindi sarebbe impossibile da tenere in piedi senza un’apposita macchina altrettanto potente.
  • Case, la “scatola dove si mettono i pezzi”, è altrettanto importante: oltre al pannello laterale, solitamente in vetro o plexiglass per far vedere i componenti interni, e non avere nessun tipo di utilizzo specifico, il case deve avere sempre dell’aria che entra, e che esce, evitando quindi di far ristagnare l’aria al proprio interno, dato che i componenti arrivano facilmente sopra i 65° nella maggior parte dei casi. Questo porta a dover utilizzare ventole per avere un flusso in entrata, posto solitamente nella parte frontale del case, e delle ventole nella parte superiore, attraverso un radiatore, come quello della macchina, posteriori, o direttamente attraverso un sistema di raffreddamento a liquido.

Detto questo, l’unica cosa che può frenare dall’avere un PC da gioco, è il costo della sua manutenzione, specialmente in caso si prendano pezzi di seconda mano per risparmiare. Per cui, assicuratevi che tutto sia provato ed efficiente, e che non sia troppo vecchio, facendo manutenzioni, controlli ed altro.

-Chiara e Alessandro-

Periferica

Una periferica funziona sotto il controllo dell’unità centrale e del sistema operativo. Consentono uno scambio di dati tra l’utente e il computer. La periferica può essere di input e/o di output. La periferica di input è una periferica che permette il flusso di dati dall’utente verso il processore.

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  • Mouse
  • Tastiera

La periferica di output è una periferica che riceve dati dal processore all’utente.

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Stampante
Monitor LCD UltraWide Curvo con USB-C 346B1C/00 | Philips
Monitor

La periferica di input/output è una periferica che immette dati nel processore e riceve da essa dei dati.

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Scheda video
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Hard Disk
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Modem
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Scheda audio

Il case

Il case è la parte hardware esterno di un pc che funge da contenitore per i componenti principali. Esistono molti tipi di case, che si differenziano per la loro grandezza, dalla compatibilità con componenti diversi o con più slot per l’ingrandimento della memoria o anche dal tipo di estetica. Esistono 4 tipologie:

  • Full Tower, utilizzate nell’ambito lavorativo o nel gaming, in quanto presentano molti slot permettendo un’efficienza migliore nelle prestazioni.
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  • Middle Tower, sono la più diffusa sul mercato. Soddisfano le esigenze dell’utente medio ad un buon prezzo.
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  • Mini Tower, anch’essi molto diffusi per la loro dimensione ridotta. Non presentano molti slot.
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  • Mini, occupano pochissimo spazio. Non ha elevate prestazioni.
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Molti case, per il circolo dell’aria che permette il raffreddamento dei componenti hardware, offrono spazio per ventole d’immissione dell’aria. Esiste anche il raffreddamento a liquido, utilizzando dissipatori di calore.

-Chiara e Alessandro-

Il Monitor

Il monitor per computer è un dispositivo elettronico per visualizzare testi, immagini e video attraverso uno schermo/videoterminale. In informatica, è una periferica di uscita (output).

Monitor LCD UltraWide Curvo con USB-C 346B1C/00 | Philips

Ha vari tipi di porta, come VGA, HDMI, DisplayPort e DVI. Possono essere presenti delle porte USB. Ciò avviene attraverso il collegamento tra scheda madre e scheda video.

Dimensioni e risoluzione:

Il display, ovvero lo schermo, può essere di diversi tipi. In passato si utilizzava il tubo catodico, mentre negli ultimi anni si utilizza un display LCD (a cristalli liquidi). Per quanto riguarda le dimensioni, bisogna fare attenzioni alle proporzioni della propria scrivania sulla quale lo andrete a posizionare. Partono dai 18,5 pollici fino ad arrivare oltre ai 30 pollici. La risoluzione è una grandezza che indica il livello di nitidezza di un’immagine, ma si riferisce anche al numero di pixel. Esistono diversi monitor classificati in base alla loro risoluzione:

  • Monitor FULL HD, ha una risoluzione di 1920 x 1080 pixel, standard per i videogiochi. Si consiglia uno schermo di dimensioni tra i 21 e i 27 pollici.
  • Monitor 2K, ha una risoluzione di 2560 x 1440 pixel, consigliati per i lavori di grafica. Si consiglia uno schermo di dimensione dai 27 pollici in poi.
  • Monitor 4K, ha una risoluzione di 3840 x 2160 pixel, ideale per lavori di grafica che per i videogiochi. Deve essere associato ad un processore e una scheda video di un certo livello. Le dimensioni consigliate partono dai 28 pollici.

Oltre alla risoluzione e alle dimensioni, notiamo anche le frequenze (Hertz, Hz). La frequenza di aggiornamento o refresh rate, corrisponde al numero di aggiornamenti al secondo eseguiti dallo schermo. Caratteristica da non sottovalutare se si vuole avere un pc da gaming. Maggiore è la frequenza di aggiornamento, più fluida sarà l’immagine. Questo viene reso grazie alla scheda video.

-Chiara e Alessandro-

Hard Disk

L’hard disk è il modo in cui il pc memorizza vari programmi, file, e carica il sistema operativo. Esso è composto da:

  • Capienza, espressa in Gigabyte, è la capacità massima di memoria che il disco può contenere;
  • Velocità di trasferimento, diviso in velocità di lettura e scrittura, indica quanto veloce il disco può leggere o memorizzare i dati.

Gli hard disk possono inoltre essere divisi in:

  • HDD, ovvero gli hard disk che hanno un disco al loro interno che continua a girare, generalmente a 7200 giri al minuto, o RPM, e hanno una testina che legge i dati;
  • SSD, o Solid State Drive, sono degli hard disk che non hanno dischi al loro interno, ma i dati vengono memorizzati direttamente su dei banchi al loro interno. Questa caratteristica permette di avere un trasferimento dati molto più veloce.
  • NVMe, ovvero quegli hard disk che hanno un collegamento diretto con la scheda madre. Questi sono i dispositivi più veloci attualmente in commercio per quanto riguarda il trasferimento dati, e richiedono un dissipatore apposito dato che generano molto calore, rischiando il malfunzionamento e/o la rottura.
Dalla destra abbiamo: HDD da 3,5 pollici, HDD da 2,5 , SSD, mSATA (una variante tra SSD e NVMe) , e NVMe.
-Chiara e Alessandro-

RAM

Foto generale di due banchi di RAM

La RAM, il cui acronimo sta per Random Access Memory, è una memoria fondamentale all’interno del pc, perchè svolge due lavori importanti per il corretto funzionamento del pc:

  • Lavora a stretto contatto con la CPU, aiutandola nei suoi compiti;
  • Memorizza velocemente informazioni e dati, funzione vitale per quanto riguarda l’utilizzo di software, dato che mantiene aperti i programmi e le informazioni che utilizzano.

La RAM non deve essere confusa come memoria, come per quanto riguarda gli hard disk, dato che il contenuto della ram viene svuotato nel momento in cui si spegne il pc, resettando ogni volta la memoria.

Inoltre, sono presenti diversi tipi di RAM, definiti da un valore che va da DDR base, fino a DDR4: questo numero indica la frequenza massima, che va fino a 3600 MHz nel caso delle RAM più performanti.
La scelta delle RAM viene attribuita da tre fattori, ovvero:

  • Quanti slot supporta la scheda madre;
  • Quanta memoria viene supportata dal processore;
  • Quale tipo di RAM viene utilizzata dalla scheda madre, dato che ogni tipo indica anche un diverso attacco alla scheda madre.
-Chiara e Alessandro-

Scheda Video

La nuovissima Nvidia RTX 3090, una tra le schede video attualmente in commercio più performanti mai realizzate.

La scheda video, come nel caso della scheda madre, è composta da un processore, ram, bios e connettori per alimentazione e segnale video. Andiamo ad analizzarle più approfonditamente.

Per far funzionare una scheda video, occorre innanzitutto collegarla alla scheda madre attraverso degli slot PCI-e posti sulla parte inferiore della scheda madre: essi sono riconoscibili dal fatto che sono generalmente lunghi, e il “buco” nel quale bisogna inserirlo è diviso da una parte lunga, e una corta. Inoltre, occorre verificare se la scheda video ha bisogno di alimentazione esterna o basta quella che prende dal PCI-e.

Le componenti di cui è composta sono le seguenti:

  • il processore, detto GPU, è il cuore della scheda video, la quale gestisce il continuo trasferimento di immagini tra quest’ultimo e il monitor. Di norma, per capire quante immagini vengono prodotte, occorre vedere la frequenza del monitor, di cui ne parliamo più approfonditamente all’interno della sezione apposita.
  • il BIOS, che mantiene le impostazioni della scheda video, e ne verifica il corretto funzionamento di quest’ultima durante ogni avvio. Le impostazioni di norma possono essere la velocità delle ventole arrivati ad una certa temperatura, oppure le impostazioni di overclock, le quali sono uguali a quelle del processore, per cui, se volete informazioni a riguardo, guardate qui.
  • la RAM, che memorizza le immagini in attesa di mandarle al monitor.

Il collegamento col monitor, inteso come porta video, può essere diviso in 4 categorie principali:

  • VGA, lo standard dal 1987 per quanto riguarda il segnale video. Esso presenta un attacco solitamente blu, ed è composto da un attacco a trapezio e due viti per tenere saldo il collegamento. Generalmente viene sempre inserito all’interno di monitor, televisioni, e schede video, anche se lo standard adesso è l’HDMI.
  • DVI, ovvero la versione potenziata del VGA, risolve dei problemi relativi al VGA, ed è stato introdotto attraverso i display LCD. la forma è un rettangolo, più allungato del VGA, e con una “linea” esterna. Il colore che lo identifica è bianco.
  • HDMI, introdotto nel 2003, è diventato lo standard del segnale video, in grado di trasmettere segnale ad alta risoluzione. Viene utilizzato anche in altri ambiti, come per esempio videocamere, proiettori e console da gioco casalinghe, le quali PS4, PS5, Xbox One e Xbox Series X e S.
  • Display Port, utilizzato nel campo dei videogiochi professionali, riesce ad essere il metodo di trasmissione video più efficiente in quanto a velocità di trasmissione, qualità (il suo standard di trasmissione è il 4K, ovvero una risoluzione di 3840×2160 pixel di densità) ad una frequenza che attualmente arriva a 320hz, ovvero 320 fotogrammi al secondo.
-Chiara e Alessandro-

Scheda Madre

Immagine di una B365M-HDV

Se il processore è il cuore del computer, la scheda madre è l’intero apparato circolatorio: essa è la base alla quale vengono collegati tutti i componenti, in modo da connetterli fra loro e rendere il computer completamente funzionale.

Innanzitutto, la scheda madre presenta due connettori principali, ovvero un connettore da 4 o 8 pin, e uno da 22 o 24 pin: il primo serve ad alimentare il processore, senza il quale non sarebbe in grado di accendersi; il secondo manda energia a tutte le altre componenti, quindi RAM, porte PCI-e alle quali vanno collegate schede esterne, come per esempio porte ethernet aggiuntive, o nel caso primario, una o più schede video.

La scheda madre inoltre è composta da:

  • Socket, al quale va fissato il processore, di cui abbiamo discusso più approfonditamente nell’articolo dedicato;
  • Batteria a litio, detta Batteria Tampone, la quale serve per ricordare l’orologio all’interno del sistema operativo. Un malfunzionamento di questa porta a dover riconfigurare l’orologio manualmente ad ogni avvio del pc. Non avere data e ora impostate correttamente impedisce al computer di navigare in internet, anche in presenza di una connessione wifi o cablata che sia;
  • ROM, che contiene il BIOS della scheda madre;
  • Slot della RAM, ovvero il connettore che permette ai banchi di RAM di rimanere connessi e funzionanti;
  • Pannello delle interfacce, posto dietro il pc, è il luogo che presenta tutti i connettori che la scheda madre può avere: USB 2.0 o 3.0; porte ethernet; jack da 3.5 per eventuali cuffie con microfono; connettori video, da non confondere con i connettori video della scheda video, dato che inserendo il cavo nella porta presente sulla scheda madre, porterà ad usare la scheda video integrata del processore, e non la scheda video esterna.
-Chiara e Alessandro-

Il Processore

Il processore, definito più brevemente CPU, è una delle componenti fondamentali all’interno della struttura del PC. Il suo compito principale è quello di svolgere le operazioni elementari in sequenza, e il tempo che impiega a svolgere un’operazione viene definito “Clock”, o in italiano, ciclo. Per fare un esempio, è possibile osservare che tutti i processori in commercio vanno a puntare l’attenzione del pubblico su questi clock, come per esempio AMD, che in questo momento sta spopolando sul campo delle CPU, offre i suoi processori migliori, i Ryzen 9 5900X, ad una frequenza di 3.9 GHz, che corrispondono a 3.9 miliardi di operazioni al secondo. Tuttavia, è necessario fare una precisazione: non è il processore a svolgere quelle operazioni, ma una componente più interna, detta “core”. Andiamo quindi ad approfondire l’argomento.

Processore AMD Ryzen 9 5900X, attualmente uno dei migliori processori sul mercato.

All’interno del processore sono presenti:

-Core: sono coloro che svolgono le operazioni, e al quale viene definita la velocità di calcolo. All’interno del processore ci possono essere più core, come per esempio nel prima citato Ryzen, ne sono presenti ben 12;

-Package: esso è un materiale plastico, sulla cui superficie vengono distribuiti core nella parte interna del processore, e i pin di contatto oppure i contatti con il quale quest’ultimo comunica e riceve elettricità dalla scheda madre. I pin di contatto o i contatti sono diversi tra processori, e il metodo con il quale viene scelto un processore in abbinamento con la scheda madre per essere sicuri che siano compatibili è verificare che entrambi abbiano lo stesso “Socket”.

Ci sono metodi per aumentare la frequenza del processore, e viene generalmente definito “Overclock”: dal bios, alcune schede madri possono aumentare la frequenza con la quale lavora il processore, ma l’aumento di quest’ultima porta anche ad un incremento significativo della temperatura del processore, che potrebbe creare danni anche se è stata installata una ventola al di sopra, dato che la dispersione di calore sarà inferiore al calore prodotto. Questa procedura è molto rischiosa, e non è mai consigliabile a coloro che non sono esperti del settore. Non basta nemmeno cercare su internet la sigla del proprio processore e cercare a quanti GHz può andare overclockandolo: infatti, ogni situazione sarà diversa a seconda del processore, scheda madre, alimentazione, metodi di dispersione (dissipatore della cpu + ventole fissate al case). Esistono anche vari record di persone che spingono la macchina ad arrivare ad un numero stabile di GHz molto alto, e per tenere sotto controllo il raffreddamento creano degli appositi “tubi” nel quale viene versato dell’azoto liquido, un liquido che raggiunge l’ebollizione a -147 °C!

Overclocking su una scheda madre contenente due socket con due CPU

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